Ogni famiglia di Metaurilia ha una persona cara strappata alla vita dalla Statale Adriatica

Una Statale bella da morire

La scelta di eliminare la strada interpoderale parallela all’Adriatica , presa di corsa l’11 agosto 1934 per motivi economici e pratici, si è rivelata nel tempo assai infelice. La “bella” Strada Nazionale Adriatica. Così la definisce il Podestà Del Vecchio. Negli anni ’30 era infatti alberata, e contava il passaggio di 2-3 auto al giorno. I bambini giocavano tranquillamente a filotto sulla strada, e tutti insieme percorrevano 2 km a piedi per andare a scuola a Torrette o a Ponte Metauro. Oggi quella stessa strada è un muro invalicabile, e conta da anni decine di morti. Percorrerla a piedi o in bicicletta è da pazzi.

115 coloni indigenti ebbero negli anni Trenta “in dono” dal Duce una casetta sulla Statale. 8 di loro ebbero “in dono” anche la morte, su quella stessa Statale. Altri 4 vi persero i figli. Altri ancora i nipoti. Un gran bel regalo!

Silvano Bracci
Gina Paoletti

14-11-1944
orto 90

Gina e Silvano hanno 30 e 31 anni. Sono marito e moglie. Vengono investiti davanti casa, travolti da un autocarro alleato, che corre insieme ad una colonna di mezzi verso il fronte spostatosi più a nord dopo la liberazione di Fano.

Pietro Simoncini
14-11-1944
orto 89

Dopo la liberazione Pietro torna a Metaurilia con la sua famiglia ed assieme alla figlia Viarda prende il carretto carico di grano per portarlo al Mulino Albani ed ottenere la farina necessaria per il pane. Vengono entrambe travolti da una camionetta alleata che assieme ad altre corre di gran carriera verso il Fronte. Pietro perde la vita, Viarda ferita si salverà. E’il 14 novembre del 1944, lo stesso giorno in cui perdono la vita nello stesso tragico modo i vicini di casa, Silvano Bracci e consorte.

Augusto Tonucci
22-12-1952
orto 41

Augusto, che ha 67 anni, è in bicicletta. Pedala da Metaurilia a Cuccurano e ritorno, come ogni mese, per ritirare la pensione. Tornando non fa in tempo ad arrivare alla Statale Adriatica. Viene investito alle spalle da un camion sulla Statale Flaminia.

Luigi Molo
10-05-1954
orto 5

Luigi ha 51 anni. Viene trovato morto, riverso sulla Statale davanti casa. Caduta accidentale o auto pirata?

Oddo Tonucci
02-08-1956
orto 64

Oddo ha 42 anni. E’ sulla strada col carretto, assieme ad un certo Marini di San Costanzo, un uomo di 37 anni. Devono conferire i pomodori al magazzino di Nisca (i Talevi dell’orto 52). Un camion li investe entrambe. Lascia quattro figli e la moglie Norina incinta del quinto figlio.

Angelo Aiudi
30-07-1957
orto 15

Angelo ha 73 anni. E’ in bicicletta. Sta andando, come ogni mese, a tagliare i capelli da un contadino vicino a Torrette. Viene investito da un’auto diretta ad Ancona, mentre attraversa la strada.

Guglielmo Polverari
03-08-1963
orto 51

Guglielmo ha 64 anni.   Mentre attraversa la strada è colpito in pieno e scaraventato sull’asfalto da una 1300 condotta da un uomo di Senigallia. Muore per trauma cranico.

Guerrino Pascucci
07-02-1969
orto 24

Guerrino, che ha 70 anni, è a piedi. Sono le 9 del mattino e sta attraversando la Statale davanti a casa. Sta andando a comprare il pane nell’alimentari di fronte, quello della figlia Bebi. Abbagliato dal basso sole invernale non si accorge della macchina che sta arrivando e che lo investe.

Anche 5 dei figli dei coloni originari
trovano la morte sulla Statale.

Ester (Stella) Sanchioni
13-01-1945
orto 99

Stella ha 37 anni .E’ andata a Fano in bicicletta con la cognata per commissioni. Al ritorno si separano. Stella ha fretta, è morta la mamma da pochi anni e deve tornare a casa a far da mangiare per gli uomini di casa. Arrivata al Ponte sul Metauro un camion alleato la colpisce col suo carico sporgente di pali di ferro.

Edo Tallevi
02-03-1955
orto 4

Edo ha 36 anni ed é con l’Ape. Viene investito davanti casa.

Nazzareno Cecchini
12-03-1955
orto 14

Nazzareno ha 33 anni e fa il muratore. Sta tornando a casa col motorino per il pranzo. Davanti casa c’è il figlioletto Ivan ad attenderlo. Allunga il braccio per segnalare la svolta senza guardare dietro. Viene investito mortalmente da un macchina che sopraggiunge, sotto gli occhi innocenti del suo bambino.

Primo Apolloni
01-12-1976
orto 65

Primo ha 53 anni. E’una grigia sera nebbiosa di dicembre. Sta andando a piedi al solito bar di Torrette per una partitella con gli amici.  D’un tratto un camion perde parte del carico. Rotolano per terra diverse cassette di pesce fresco. Primo non si lascia sfuggire la ghiotta occasione: prende una cassetta e la riempie. Corre a casa e torna per fare un secondo carico. Ma la nebbia lo tradisce.

Oddo Anniballi
25-05-1989
orto 13

Oddo ha 75 anni ed é in motorino. E’ appena uscito da casa. Sta andando in direzione Marotta quando si scontra con un’auto che procede in senso opposto.

Anche le vite di molti nipoti dei coloni originari
vengono inghiottite dalla Statale.

Massimo Lucarelli
20-11-1958
orto 88

Sono le 17,30 e Massimo, che ha 7 anni, si trova davanti alla Chiesa del Ponte Metauro dove si è trasferito con la famiglia e vuole attraversare la strada per raggiungere la mamma, Matilde Mazzanti dell’orto 88. che si trova nei locali scolastici perchè lavora come bidella alla scuola elementare del Ponte. L’autostrada ancora non c’è e sulla Statale Adriatica transitano numerosi camion. Il bambino viene investito da un autotreno che da Ancona è diretto a Bologna, e per lui non c’è scampo.

Liviana Talevi
12-03-1974
orto 52

E’ mattina presto e Liviana, che ha 26 anni,  sta andando al lavoro con la sua automobile. Percorre la Statale Adriatica in direzione Fano. All’incrocio con via della Tombaccia la sua auto comincia a sbandare fino a scontrarsi con la motrice di un camion.

Marta Eusepi
07-06-1979
orto 95

Marta ha 10 anni e sta tornando a casa dal mare con la sorella Antonietta ed alcune amiche. E’ finita la scuola e questi sono i primi bagni nella spiaggia vicino casa. Si trovano a camminare lungo la Provinciale Orcianese all’altezza di casa, quando Marta, che si trova avanti a tutte, viene investita da un’automobile.

Barbara Alessandroni
16-06-1988
orto 79

Barbara ha 26 anni e una bambina di 3. Ha appena lasciato la figlioletta ai nonni per avviarsi al lavoro in auto. Lavora all’hotel Elisabeth al Lido di Fano. All’altezza del Ponte Metauro l’auto sbanda e finisce contro il Santuario.

Laura Aiudi
22-05-1994
orto 38

Laura ha 14 anni. E’ in motorino.  Sta andando con gli amici in un pub. C’è traffico a causa di un raduno di auto d’epoca. Le automobili sono incolonnate in direzione Fano. I ragazzi devono attraversare. Laura si affaccia tra due auto in fila ma viene travolta da un’auto dei carabinieri di Fano che sta sorpassando la colonna in velocità.

Nicola Santini
30-10-1995
orto 27

Nicola ha 26 anni. E’ uno studente universitario. E’ appena tornato da una rimpatriata coi compagni di scuola delle elementari. Con la sua auto parcheggia nel piazzale di Metaurilia per un ultimo saluto agli amici di sempre. Risale in macchina. Deve solo attraversare la strada ma un camion parcheggiato davanti alla Chiesa ostruisce la visibilità. Si sporge con la macchina e viene falciato da un auto che arriva da Fano a gran velocità.

Franco Minestrini
24-06-2021
orto 25

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Franco ha 69 anni. E’ uno ferroviere in pensione appassionato del suo orto e della sua famiglia.E’ un giorno di prima estate. Non piove da più di un mese e Franco si alza molto presto approfittando della frescura mattutina per annaffiare le piantine e liberarle dalle erbacce. Carica infine la carriola con gli sfalci, e si dirige verso l’isola ecologica che si trova a 100 metri in direzione sud, sullo stesso lato di casa sua. Nel tornare a casa volta le spalle alla carreggiata, e tragicamente alla vita: un’auto che sopraggiunge da sud a gran velocità sbanda e trova Franco sul suo percorso.

La Statale è imparziale. Come colpisce gli ortolani di Metaurilia, colpisce anche i coloni che vivono e lavorano nelle campagne sopra il greppo, vicini, amici, innamorati degli stessi ortolani.

Teresa Palazzi
13-01-1954

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Teresa ha 24 anni e sta tornando a casa a piedi con la sorella Luisa. Sono andate in Chiesa per la benedizione del raccolto. Si avviano verso casa lungo la Statale, quando un camion urta Teresa con una barra di metallo sporgente. La violenza dell’impatto uccide la ragazza.

Alberto Montanari
23-12-1957

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Alberto è stato il capo partigiano della Squadra di Metaurilia. Emigrato in Argentina nel 1950, è tornato da neanche un anno. Ha 38 anni e sta per diventare padre. E’ in motorino. Ha percorso il viale che da casa Montanari porta alla Statale. Nell’attraversare la Statale per svoltare a sinistra in direzione Fano viene travolto. La moglie Marcella Tonucci (orto 41), che solo 5 anni prima ha perso il babbo Augusto allo stesso modo, partorisce due giorni dopo la loro prima ed unica figlia.

Oddo Capodagli
20-03-1980

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Oddo ha 64 anni ed abita in una colonica sulla Provinciale Orcianese, alla Tombaccia. Di là dalla strada ha l’orto. Dopo aver lavorato nel campo inforca la bici e attraversando la strada per tornare a casa viene investito da un’auto.

Igino Lucarelli
20-08-1984

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Igino ha 67 anni. E’ a cena da amici a Metaurilia. Ha scritto una lettera molto bella, cosa insolita per lui, che legge a tutti i commensali. Quindi prende l’Ape per tornare a casa, a poche centinaia di metri, direzione Torrette. La casa si trova sopra il greppo, dietro l’orto 80.  Non arriverà mai.

La Statale non guarda in faccia a nessuno. Neanche i genitori del negoziante, neanche il turista di passaggio, neanche il residente arrivato da poco. Questo, è’ un elenco di vite strappate drammaticamente incompleto. E’ non è certo un’esclusiva di Metaurilia. Tutte le frazioni di Fano che affacciano sulla Adriatica e sulla Flaminia, hanno il loro terribile bagaglio di dolore.

Elisa Baioni
01-06-1980

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Elisa ha 63 anni. Vive a Pesaro e con un’amica han deciso di concedersi una giornata di sole. Sulla strada del ritorno fanno tappa a Metaurilia per un caffè al bar dei Pascucci (orto 24).  Quando attraversano la strada per riprendere l’auto Elisa viene investita.

Cantucci Simonetta
01-01-1961

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Elisa ha 35 anni ed è di Urbania. Vive a Metaurilia da due anni. Lavora al Volta come bidella. E’ una sera d’estate ed esce dopocena con la figlioletta Paola, di 3 anni per buttare la spazzatura. Sopraggiunge in quel momento una 500 condotta da un ragazzo che perde il controllo e la travolge ed uccide. La bambina che cammina a destra della mamma è  salva.

Severino Santini
Lucia Teresa Maiorano

02-07-2000

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Severino (69 anni) e Lucia Teresa (62)  sono appena partiti da Fano per le vacanze, direzione Lecce, il paese di origine di lei. Muoiono dopo pochi minuti in uno scontro frontale sulla Statale all’altezza di Metaurila, poco oltre il negozio di alimentari del figlio, che si trova presso l’orto 28, quello del macellaio Ernesto Santini.

Questa terribile strage degli innocenti continua imperterrita dal 1944 ad oggi. E’ ora di gridare BASTA A QUESTE MORTI ANNUNCIATE, a questo dolore gratuito! E’ ora di mettere in sicurezza, una volta per tutte, le aree urbane attraversate dalle Statali e dalle Provinciali.