L’ideatore della Borgata Rurale

il Podestà agronomo Augusto DEL VECCHIO

Non solo Metaurilia, ma anche Sterpeti e Villanova

Già nel 1936 il Podestà Augusto Del Vecchio scrive l’opuscolo «Metaurilia», che narra il concepimento, la nascita e la realizzazione del I lotto di 51 poderi, attardandosi ampiamente e con inevitabile perizia sulle tecniche di coltivazione degli orti. L”opuscolo viene poi ripubblicato nel 1939 , a firma del Podestà Alessandro Mariotti, riprendendo le parole di Del Vecchio, ed aggiornato al completamento delle 115 casette.

Nel 1938 Del Vecchio viene nominato Capo dell’Ispettorato di Zara. Diventa Podestà di Fano l’onorevole Alessandro Mariotti, e Del Vecchio lascia con rammarico Fano, e Metaurilia. Nel 1940 viene trasferito a Rieti, nel 1942 a Pisa, nel 1950 chiede di tornare a Pesaro, dove muore prematuramente nel 1954.

Nei suoi ultimi anni fa in tempo a lanciare iniziative simili a Metaurilia, grazie alla legge 114/1948, a Sterpeti di Montefelcino (74 poderi coltivati ad orto e frutteto), e a Villanova di Montemaggiore (16 poderi),  entrambe nei pressi degli argini del fiume Metauro.

Chi è Augusto Del Vecchio, il Podestà agronomo che nel 1936 descrive con orgoglio la neonata Borgata Rurale?

Augusto Del Vecchio nasce nel 1894. Non appena laureato in Agronomia diventa Assistente alla Cattedra Ambulante di Agricoltura in Urbino, dove in seguito diviene anche Podestà.

Qualche anno dopo viene chiamato a reggere la Sezione dell’Ispettorato Agrario di Pesaro. Quando Mussolini pronuncia il suo discorso, nel marzo del 1934, Del Vecchio è non solo Ispettore Agrario, Direttore della Fondazione Agraria Cante di Montevecchio, ma anche Vice Podestà di Fano. Mauro Mariani in un articolo dell’Ora del 31/07/1937 e nel 1954 il prof. Bruno Ciaffi, Ispettore Agrario Compartimentale, sostengono che sia proprio Del Vecchio l’Ideatore della Borgata. Ma il suo nome non compare mai sui giornali o nei progetti di avvio della Borgata.

Il primo progetto, dell’aprile  del 1934, compare invece a firma del Podestà Giovanni Battaglia e del Segretario del Partito Mengaroni.

Del Vecchio firma soltanto un parte del progetto del 14 luglio 1934, quella relativa al computo della rendita agraria di ciascun podere.

Ma il 30 ottobre 1934, il Podestà Giovanni Battaglia, dopo solo un anno di governo e proprio alla vigilia dell’assegnazione delle prime 51 casette di Metaurilia, si dimette e viene nominato Podestà il suo Vice, Augusto del Vecchio.

E, guardacaso, una delle prime delibere di Del Vecchio, è proprio quella di assegnazione delle casette.