E’ nato l”ORTO DA SPIAGGIA”

Finalmente è nato. L’Orto da Spiaggia è realtà. Ancora in fasce, ma promette bene. Diversi giovani hanno raccolto la sfida lanciata dall’Ecomuseo in Primavera, e dopo un breve percorso di formazione e verifica, a settembre Alessandra, Cecilia, Mattia e Silvia hanno costituito la società agricola “Orto da Spiaggia” che inizia il suo cammino presso l’orto 16, quello dei “Biagion”.

I ragazzi al lavoro

La sfida

Avevamo un sogno, tra tanti: che una terra “sedotta e abbandonata”, quella di Metaurilia, tornasse a pulsare di vita e di futuro.

Il progetto “Orto da Spiaggia” era una risposta possibile. Un orto che coltivasse antiche sementi legate alla memoria di Metaurilia per trasformare e vendere i sapori pieni di una volta al mercato locale e turistico. Che proponesse corsi, laboratori, attività didattiche, ricerca ed innovazione.

Un’azienda giovane che contribuisse a restituire valore  e dignità al territorio di Metaurilia, proponendosi come attività economica sostenibile, innovativa, propulsiva, cogliendo in pienezza le opportunità e valenze del territorio: vocazione orticola, prossimità alle spiagge, accessibilità e visibilità garantite dalla ciclovia Adriatica in fase di progettazione.

Oggi questo sogno è realtà. Perchè, come diceva Walt Disney “La differenza tra un sogno e un obiettivo è una data”. 

E tutto è cominciato il 5 maggio 2021.

La cavolina “Minestrini”.

Selezione e formazione

Il 5 maggio 2021 Sulla pagina Facebook EcomuseoMetaurilia pubblichiamo questo annuncio “CERCASI ORTOLANI RESILIENTI”.

Nel giro di 10 giorni arrivano 13 candidature. Il team del progetto “Metaurilia Orto di Mare”, alcuni componenti del Consiglio di Albatros, e la Vicepreside dell’Istituto di Agraria di Pesaro fanno parte della commissione di valutazione per curricula e colloquio.

Semi per partire

Abbiamo selezionato 3 ragazze, Silvia, Alessandra e Cecilia  ed un ragazzo, Mattia, accomunati dalla stessa nausea per gli uffici ed entusiasmo per la terra. Con loro abbiamo compiuto un percorso di verifica: visite guidate ad aziende agricole locali che collaborano al nostro progetto, San Cesareo e Butrigo, visite all’orto 16 per conoscersi, condividere aspettative, sogni, esitazioni, dubbi, progetti, risorse.

I punti fermi emersi: ridar vita alle antiche sementi che hanno reso Metaurilia regina del mercato ortofrutticolo, coltivazione biologica, un orto produttivo, ma anche un luogo di formazione, sperimentazione e accoglienza.

I ragazzi in visita all’azienda agricola “San Cesareo”.

I primi passi

Così i 4 ragazzi presentano il loro progetto di “Orto da Spiaggia“:

Coltiviamo diversi ortaggi, e coltiveremo alcuni tipi di frutta, in modo biologico.
Coltiviamo e coltiveremo tra gli altri il Cavolfiore Minestrini e il Pundòr de Pepìn, sementi che hanno caratterizzato Metaurilia e che porteremo a seme per mantenerne la biodiversità e tipicità.
Alleveremo delle galline ovaiole che vivranno in una casetta mobile, così ci potranno aiutare a fertilizzare il terreno e potremo spostarle a
seconda delle esigenze.
Stiamo progettando inoltre una food forest: adibiremo una porzione di terreno all’impianto di piante aromatiche e da frutto, quali fichi, melograni, kiwi, alloro e rosmarino, in modo che possano svilupparsi liberamente e in simbiosi, realizzando così un bosco fresco, colorato e saporito dove accogliere i nostri visitatori e clienti.

Schema di Food Forest

“Non sei ancora finito di fare che…”

A giugno, quando ancora l’orto era poco più che un’idea il nostro appello, e le pagine del sito dedicate agli Orti Resilienti hanno attratto la Rete degli Ecomusei Italiani che hanno trovato interessante la proposta, e ci hanno inviato ad una “call for video” per presentare il nostro “Orto da Spiaggia” come “best practice” al Convegno “Gli Ecomusei sono Paesaggio”.

Ad agosto cominciano i preparativi: la terra viene arata, l’antico pozzo rimesso in sesto, viene progettato e realizzato un contenitore per gli attrezzi e comincia la semina i cui frutti si vedranno all’anno nuovo. Ma un frutto imprevedibile arriva già a novembre.

Gli organizzatori della manifestazione “Sapori e aromi d’autunno” decidono di premiare il Circolo Albatros col Premo “Marche Nostre” per il suo ruolo di promotore degli Orti Resilienti. Questa la dedica del premio consegnato il 21 novembre 2021 al Codma (che tra parentesi nacque proprio per sostenere il mercato del cavolfiore): “Per aver dato vita alla ricerca storica e sociale della borgata nella rigenerazione urbana ed umana, volta la recupero delle coltivazioni originarie del cavolfiore tardivo e dello sviluppo di impresa con la ideazione e la realizzazione del primo “Orto da spiaggia“.

Alessandra, Cecilia, Mattia, Silvia

I “nostri” ortolani da spiaggia: Mattia, Alessandra, Cecilia e Silvia

  • MATTIA FILIPPETTI ha 21 anni ed è cresciuto a Metaurilia, dove la sua famiglia ha  una nota azienda agricola e di allevamento. Si è diplomato all’Istituto Agrario Cecchi di Pesaro.
  • ALESSANDRA MEI ha 29 anni ed è cresciuta in campagna a Falcineto, dove il padre è imprenditore agricolo. Si è laureata in Giurisprudenza a Bologna ma il richiamo della terra e l’amore per i prodotti naturali l’hanno portata a frequentare un master in “giurista e consulente della sicurezza alimentare”.
  • CECILIA MARCONI: ha 31 anni, è di Milano, ed è laureata in Scienze Antropologiche. Ha un Master in Sostenibilità delle filiere agroalimentari. Dopo l’esperienza del lavoro d’ufficio ha deciso che si sta meglio all’aria aperta. Il suo mezzo di trasporto è la bicicletta.
  • SILVIA BARBETTI: ha 38 anni ed è cresciuta in campagna a Mondolfo. E’ laureata in Economia, e per 13 anni ha lavorato presso la CIA (Confederazione Italiana Agicoltori). Stanca del lavoro d’ufficio ha sentito il richiamo della terra e preferisce la fatica fisica a quella mentale.

Rime da spiaggia

L’orto da spiaggia
è un luogo in cui si viaggia,
di odore in odore
di sapore in sapore.
Dal nostro orto
non uscirà scarto,
tutto sarà riutilizzato
e nel giusto modo trasformato.
Grazie all’acqua, al sole e ai suoi raggi
cresceranno i nostri ortaggi.
Attraverso la nostra agricoltura
lo faranno secondo natura,
la quale ci donerà frutti preziosi
per preparare piatti gustosi.

Grazie a chi ha preparato la strada

Franco Minestrini e Roberto Ferri, gli ortolani veterani che hanno preparato la strada all’Orto da Spiaggia.

Il Circolo Albatros da alcuni anni promuove la ricerca e la semina degli ortaggi e dei sapori di una volta, avvalendosi dell’esperienza e della disponibilità di due soci veterani dell’orto: Franco Minestrini e Roberto Ferri.

Franco purtroppo non è più tra noi: la Statale assassina se l’è portato via la scorsa estate, mentre all’alba gettava gli sfalci del suo ricco ed impeccabile orto.

A lui, alla sua famiglia, ed all’amico Roberto Ferri va il nostro immenso ed affettuoso grazie, per tutto quello che ci hanno insegnato, per l’amore per l’orto che ci hanno trasmesso, per la fiducia che hanno riposto in questo progetto.

2022-01-05T17:01:04+00:00

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