“ORTO DA SPIAGGIA” un progetto resiliente

Una nuova sfida per l’Ecomuseo: promuovere la nascita di un orto innovativo, sostenibile, attrattivo. E resiliente. Essere resilienti significa essere capaci di adattarsi ai cambiamenti trasformando le criticità in opportunità positive.  Gli antichi orti di Metaurilia, oggi terreni in attesa di un avvenire migliore, possono risorgere con identità e mercati del tutto nuovi. I tempi sono maturi. L’Ecomuseo sta cercando giovani orticoltori appassionati e competenti che ambiscano ad avviare un’attività in proprio, con i quali  costruire, condividere e lanciare il progetto già per la versione invernale 2021/2022.

“Orto da spiaggia”

Il Progetto “Metaurilia Orto di Mare”  vuole rilanciare il territorio di Metaurilia quale Ecomuseo, cioè un Museo dove sono il territorio stesso, la sua gente, le tradizioni e la cultura materiale il “museo” da visitare,  reinterpretare la memoria per immaginare e costruire il suo futuro. L’Ecomuseo si propone anche come propulsore ed incubatore di nuove ed innovative realtà imprenditoriali sul territorio. L”Orto da Spiaggia” è un progetto imprenditoriale perfettamente incardinato in questa visione: saprà far sposare l’antica vocazione orticola  di Metaurilia con quella turistica più recente proponendosi in modo del tutto nuovo ed inedito, centrato sul presente e sugli obiettivi di sviluppo sostenibile che l’ONU e l’Europa si sono dati.

CHI: giovani imprenditori con l’ausilio degli ortolani storici di Metaurilia ed il team dell’Ecomuseo, e con la collaborazione dell’Istituto Agrario Cecchi di Pesaro e di due aziende agricole locali;

DOVE: a Metaurilia, nei terreni agricoli una volta coltivati ad orto;

QUANDO: a partire dalla semina del cavolfiore, estate 2021;

COSA: l'”orto da spiaggia” coltiverà antiche sementi legate alla memoria di Metaurilia e del territorio fanese, trasformerà e venderà i prodotti al mercato locale e turistico, si proporrà per corsi, laboratori, attività didattiche, di ricerca ed innovazione.

PERCHE‘: per ridare senso, valore  e dignità al territorio di Metaurilia, proponendosi come attività economica sostenibile, innovativa, propulsiva, cogliendo in pienezza le opportunità e valenze del territorio: vocazione orticola, prossimità alle spiagge, accessibilità e visibilità garantite dalla ciclovia Adriatica in fase di progettazione.

Agenda 2030

L’Orto da Spiaggia intercetta molti degli obiettivi che l’ONU  definisce nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. In particolare:

9) Imprese, Innovazione
11) Città e comunità sosteniibli
12) Consumo e produzione responsabili
13) Lotta contro il cambiamento climatic0.

L’Europa per uno sviluppo sostenibile

L’Orto da Spiaggia intercetta molti degli obiettivi che la Comunità Europea intende perseguire nel periodo 2021-2027 :  

  1. un’Europa più intelligente,  mediante la promozione di una trasformazione economica innovativa e intelligente;
  2. un’Europa più verde,  mediante la transizione verso un’energia pulita, l’adattamento ai cambiamenti climatici e la gestione dei rischi;
  3. un’Europa più connessa,  attraverso il rafforzamento della mobilità e della connettività regionale;
  4. un’Europa più sociale,  attraverso l’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali;
  5. un’Europa più vicina  ai cittadini, attraverso la promozione dello sviluppo sostenibile e integrato delle zone urbane, rurali e costiere e delle iniziative locali.

Ortolani di Metaurilia al lavoro per rilanciare gli orti e le antiche sementi

L’orto resiliente è TERAPEUTICO

La coltivazione delle piante da orto e da frutto, offre la possibilità di ritrovare i ritmi naturali, perduti nella vita urbana scandita dalla fretta. L’orto è maestro, ci chiede pazienza e ci regala la lentezza, è un’attività no-stress, rilassante e non di rado entusiasmante. L’orto è bello, ci soddisfa intimamente, aiuta a sentirsi parte del creato ed in armonia con la natura.

L’orto resiliente è ETICO

E’ un modo per combattere attivamente il degrado urbano e il consumo del suolo, invita a un’alimentazione sana e senza sprechi, introduce concetti di socialità e di condivisione.

L’orto resiliente è ECOLOGICAMENTE SOSTENIBILE

La coltivazione è rigorosamente biologica, il raccolto non viene mai sprecato neppure in minima parte, attuando ogni forma di conservazione e di trasformazione. Favorisce la biodiversità. Si rivolge ad un mercato locale. Attuato nelle vicinanze delle spiagge, ne tutela la bellezza, ne difende l’integrità.

L’orto resiliente è ECONOMICAMENTE SOSTENIBILE

Gli orti di Metaurilia vivranno di un’economia invernale, e di un’economia estiva.

D’inverno vivrà delle colture invernali, prima fra tutte quella del cavolfiore. Avvierà attività laboratoriali con le scuole, ed attività di ricerca con le università. Incentrerà progetti ed attività sul recupero delle antiche sementi, sulla tutela e promozione della biodiversità, sulla sperimentazione delle diverse tecniche di coltivazione “resiliente“: orto biologico, orto sinergico, orto tecnologico. Favorirà l’incontro tra le generazioni. Si offrirà come spazio terapeutico e di condivisione, educativo e formativo. Organizzerà corsi per far nascere nuovi orti privati, scolastici o condivisi. Proporrà preparazioni e ricette vecchie e nuove per il consumo degli ortaggi

D’estate l’orto sarà a servizio dei bagnanti: proporrà i suoi prodotti alle spiagge come “merenda a km zero“. Pomodori e frutta fresca, carote e cetrioli già pelati pronti al consumo. Si offrirà come punto ristoro di retro spiaggia: un luogo fresco ed ombreggiato dove sorseggiare una centrifuga, sgranocchiare un frutto e magari schiacciare un pisolino su un’amaca. Sarà un mercato di frutta e verdura sui generis: tornando dalla spiaggia il bagnante passa nell’orto e raccoglie personalmente quel che c’è di pronto. Sarà un’esperienza nuova per molti, bambini in primis. Potranno anche essere fatti acquisti al banco. Si potranno inoltre proporre corsi, laboratori, degustazioni, eventi.

L’orto resiliente è una “BEST PRACTICE”

L’orto resiliente, per il suo aspetto di novità e di modernità, potrà auspichiamo, intercettare fondi europei e divenire un modello imitabile ed estensibile.

Dal Resto del Carlino del 27 aprile 1942

2021-05-05T08:12:24+00:00

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