Un docufilm per Metaurilia

TERRA BASSA

germogli di rinascita

Il 26 gennaio 2022 il primo ciak del docufilm “Terra Bassa”. LA TERRA E’ BASSA, ci hanno detto i nostri nonni contadini con la schiena spezzata, le mani dure, una vita intera legata alla terra, senza domeniche, senza vacanze. Ce l’hanno detto per incoraggiarci a studiare e ad imparare un mestiere, per allontanarci dalla terra e dai suoi umori imprevedibili ed incerti. La TERRA di Metaurilia è BASSA, e l’acqua del mare, l’acqua di falda, l’acqua di fiume lo sanno. La TERRA dei Metaurili è BASSA, la bassa di Fano remota,  terra di umili ortolani dimenticati. Questa TERRA BASSA è oggi calamita di idee, progetti, futuro.

TITOLO: “TERRA BASSA – Germogli di rinascita”
GENERE: Docufiction
DURATA : 50 minuti (circa)
PRODUZIONE: Guasco srl
SOGGETTO: Giulia Betti, Pia Miccoli, Maura Garofoli
SCENEGGIATURA: Giulia Betti
REGIA: Davide Como

26 gennaio 2022: il primo ciak

IL TEMA DEL DOCUFILM

Mentre nell’Agro Pontino nascevano Littoria, Sabaudia e Pontinia, a Fano veniva fondata la borgata rurale di Metaurilia, dedicata ad una battaglia esclusiva: non quella del grano, ma quella del cavolfiore tardivo.
Questa realtà di periferia, creata per attrarre gli illusi e i delusi della città diventa in poco tempo esempio virtuoso di economia ortofrutticola.
Dopo il suo declino, determinato da errori umani e interessi politico economici, oggi, a quasi un secolo dalla sua fondazione, riscoprire la storia di Metaurilia può essere fondamentale per rilanciare un progetto coraggioso e lungimirante di economia sostenibile che intercetti gli obiettivi ONU per l’Agenda 2030.

I PERSONAGGI

Fra passato e presente, fra realtà e finzione, ricordo e sogno si intrecciano le storie e le testimonianze dei superstiti e degli eredi delle 115 famiglie di ortolani-pescatori di Metaurilia, di chi oggi ne ha valorizzato l’eredità rilanciando il territorio attraverso il progetto Orto di Mare e l’Ecomuseo e di quei personaggi evanescenti disegnati dalla macchina da presa nelle sequenze di ricostruzione e fiction che conferiscono ritmo e colore alla narrazione documentaristica. Questi “caratteri” di finzione prenderanno vita dai racconti degli intervistati, dai loro aneddoti e ricordi. In particolar modo si approfondiranno i profili di

ATTILIO E SANDRO RUPOLI, grande famiglia di esportatori ortofrutticoli fanesi.
IDA CARNAROLI, moderna e lungimirante imprenditrice.
FAMIGLIA GREGORINI, ortolani di Metaurilia e appoggio dei Partigiani.

Impreziosito da foto d’epoca, lettere emozionanti, racconti enfatici e disegni tecnici originali, il documentario desidera restituire a Metaurilia, terra sedotta e abbandonata dalla storia, l’attenzione che merita, il plauso per essere stata terra resiliente e l’incoraggiamento per ricostruirsi migliore di ieri e di oggi.

Testi di Giulia Betti e Pia Miccoli. Fotografie di Lavinia Nocelli e Pia Miccoli