11 mesi di bombardamenti continui su Ponte Metauro

IL rifugio sotto il greppo

Le grotte ancora visibili nella deliziosa passeggiata lungo la valle dei Tufi di Mondolfo, a pochi km da Metaurilia, danno bene l’idea di come fossero scavati i rifugi dei Metaurili sotto il greppo di arenaria (in questa pagina le belle foto delle grotte sono tratte dai siti “I luoghi del silenzio” e “the marche experience”

1935. Gli orti 74 (Domenichelli) e 75 (Gramolini), che si trovano lato monte, sotto il greppo.

Le prime case costruite a Metaurilia si trovano sul lato monte della Statale Adriatica, lungo quello che comunemente viene detto “greppo”, o appunto “monte”, un salto di quota di circa 5 metri tra il piano strada ed il piano campagna. Le casine del Duce sotto il greppo sono una quindicina.  Sotto questa parete di arenaria i Metaurili hanno scavato delle grotte, inizialmente utilizzate come cantine o ripostigli, e durante la guerra come provvidenziali rifugi antiaerei, capaci di accogliere anche i Metaurili sprovvisti di greppo, quelli cioè con la casina lato mare.

5 maggio 1944. Metaurilia ed il Ponte puntellati di crateri provocati dagli assidui bombardamenti. (Foto dell’aviazione inglese, pubblicate sul bel testo di Gastone Mazzanti, “Dalle vie del cielo a quelle della città. Fano nella guerra 1939/45”).

La guerra di Metaurilia

La guerra investe Metaurilia con tutte le sue tragedie: giovanotti e padri di famiglia vengono chiamati al fronte. A Metaurilia c’è chi mette al mondo il quarto figlio appositamente per riavere a casa il proprio uomo.

E c’è chi muore al fronte come Paolini (orto 114), e quelli di cui non si saprà più nulla, come Egidio Cinotti, marito di Maria Pucci dell’orto 79, disperso in Russia.

Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, i soldati italiani al fronte sono costretti a fuggire per evitare le ire dei tedeschi, prima amici e poi nemici. Tanti Metaurili raccontano il loro rocambolesco ritorno, o al contrario la cattura e la prigionia. L’Italia viene presto occupata dall’esercito tedesco e gli alleati cominciano a bombardare gli obiettivi strategici. Che a Fano sono fondamentalmente due: la stazione ferroviaria, ed i ponti sul Metauro. L’intento degli Alleati è quello di interrompere le vie di comunicazione e di trasporto.

Effetto bomba

Tra il 1943 ed il 1944 gli Alleati bombardano decine e decine di volte il Ponte sul Metauro per sbarrare il passo ai Tedeschi. I Metaurili si trovano così a poche centinaia di metri dall’obiettivo principale dei bombardamenti. La sirena dell’allarme aereo che tanto spaventa e mette in allerta i fanesi, a Metaurilia non si sente. I Metaurili, dopo i primi terribili bombardamenti si organizzano alla bell’e meglio utilizzando le grotte sotto il greppo come rifugi di fortuna. Per evitare di fare la cosiddetta “fine del sorcio” le grotte vengono irrobustite coi cerchi di cemento (del diametro di circa 1,5 metri) utilizzati per realizzare pozzi e tubazioni. Vengono inoltre realizzate due uscite, nella speranza di averne libera almeno una, al termine del bombardamento.

I violenti bombardamenti causano diversi danni alle casette di Metaurilia. E c’è chi muore sotto le bombe presso la colonica di Arceci, e chi rimane seriamente ferito, come Egisto Gambelli (orto 69).

Molte famiglie decidono di sfollare nelle campagne dell’entroterra, ospiti di parenti e conoscenti, spesso ricoverati in grotte o stalle. Gli uomini si nascondono per evitare i rastrellamenti tedeschi, e molti si danno alla macchia organizzandosi in bande partigiane col compito di mettere in campo azioni di disturbo e sabotaggio delle squadre tedesche. A Metaurilia nasce una Squadra di Azione Partigiana composta prevalentemente di ragazzi adolescenti. Tra loro Giulio Lumachi (orto 42),  Risiero Pucci (orto 79)Alceo Pucci (orto 78).  Alceo morirà durante un’azione partigiana nei pressi di Bologna, nell’aprile del 1945. A lui è dedicato il piazzale di Metaurilia, ed una via nei pressi della Piscina Dini-Salvalai (che sono altri due partigiani fanesei).

La Liberazione di Fano non libera i fanesi ed i Metaurili dal dolore: c’è chi viene investito dalle camionette alleate durante il passaggio del fronte, come i coniugi Bracci dell’orto 90, c’è chi salta in aria a causa delle mine disseminate dai tedeschi, e chi, come Anselmo Principi (orto 103) tornando a casa non trova più la famiglia che consolava i suoi sogni di prigionia.

Laconico calendario dei bombardamenti su Metaurilia

23 ottobre 1943 – mitragliamento Metaurilia
21 novembre 1943 – bombardamento ponti Metauro
26 novembre 1943 – bombardamento ponti Metauro
22 dicembre 1943 – bombardamento Metaurilia
8 febbraio 1944 – bombardamento Metaurilia
10 febbraio 1944 – bombardamento Metaurilia
23 febbraio 1944 – bombardamento ponti Metauro
24 febbraio 1944 – bombardamento ponti Metauro
23 marzo 1944 – bombardamento ponti Metauro
26 marzo 1944 – bombardamento ponti Metauro e Metaurilia
27 marzo 1944 – bombardamento ponti Metauro
28 marzo 1944 – bombardamento ponti Metauro
29 marzo 1944 – bombardamento ponti Metauro
30 marzo 1944 – bombardamento ponti Metauro
2 aprile 1944 – bombardamento ponti Metauro
3 aprile 1944 – bombardamento ponti
7 aprile 1944 – bombardamento ponti Metauro
10 aprile 1944 – bombardamento ponti
11 aprile 1944 – bombardamento ponti Metauro
20 aprile 1944 – bombardamento ponti
21 aprile 1944 – bombardamento ponti Metauro
22 aprile 1944 – bombardamento ponti Metauro
23 aprile 1944 – bombardamento ponti
24 aprile 1944 – bombardamento ponti
25 aprile 1944 – bombardamento ponti
26 aprile 1944 – bombardamento ponti
28 aprile 1944 – bombardamento ponti
29 aprile 1944 – bombardamento ponti
30 aprile 1944 – bombardamento ponti
5 maggio 1944 – bombardamento ponti Metauro
10 maggio 1944 – bombardamento ponti
11 maggio 1944 – bombardamento zona Metauro
15 maggio 1944 – bombardamento ponti Metauro
16 maggio 1944 – bombardamento ponti Metauro
17 maggio 1944 – bombardamento ponti
18 maggio 1944 – bombardamento ponti
22 maggio 1944 – bombardamento ponti
25 maggio 1944 – bombardamento ponti
26 maggio 1944 – bombardamento zona Torrette
26 maggio 1944 – bombardamento ponti Metauro
27 maggio 1944 – bombardamento ponti Metauro
28 maggio 1944 – bombardamento ponti Metauro
14 giugno 1944 – bombardamento ponti Metauro
16 giugno 1944 – bombardamento lungo il Metauro
23 giugno 1944 – bombardamento ponti Metauro
24 giugno 1944 – bombardamento ponti Metauro
25 giugno 1944 – bombardamento zona Metauro
26 giugno 1944 – bombardamento ponti Metauro
1 luglio 1944 – bombardamento ponti Metauro
3 luglio 1944 – bombardamento ponti Metauro
8 luglio 1944 – bombardamento ponti
9 luglio 1944 – bombe e mitragliamento zona Metauro
12 luglio 1944 – bombardamento ponti
20 luglio 1944 – bombardamento ponti
3 agosto 1944 – bombardamento ponti Metauro
4 agosto 1944 – bombardamento ponti Metauro
6 agosto 1944 – bombardamento ponti Metauro
7 agosto 1944 – bombardamento vicinanze fiume Metauro
8 agosto 1944 – bombardamento vicinanze fiume Metauro