“Terra bassa“, docufilm ambientato a Metaurilia prodotto da Guasco srl di Ancona con Albatros 87,  ottiene una commossa “menzione speciale” nella sezione “DOCUMENTARI” alla V edizione dell’Edera Film Festival (EFF) di Treviso.

Queste le motivazioni del premio, assegnato a Terra Bassa dalla qualificata Giuria del Festival e composta da Emanuele Confortin, documentarista e regista, Cristina Magoga, produttrice e Francesca Colasante, curatrice museale:

“Un luogo dove le persone hanno creato valore da poche e limitate risorse. Hanno traghettato la storia sviluppando attività economiche in concerto con la vita egli abitanti. Un territorio dove terra e mare si alternano nell’equilibrio della sua economia. La narrazione di una strada vicina al mare, oggi pericolosa, interrotta dalla ferrovia che diventa il mezzo per raggiungere il benessere economico nel tempo. La capacità del regista Davide Como di ricostruire la storia di Metaurilia vicino a Fano, attraverso immagini di repertorio, intarsi di finzione e interviste contemporanee. La fotografia curata e i cambi di tono dal bianco e nero al colore sottolineano il ritmo ed il passare del tempo mantenendo alta l’attenzione dello spettatore. Il film è molto bello. Un film di grande intensità. Una grande capacità di costruire una storia estremamente semplice dandole una complessità, una capacità di cambiare scenari rapidamente e di intrattenere in modo a volte anche divertente narrando la storia di un territorio povero, nato povero e fatto crescere con il sudore della gente. Quindi il merito ed il plauso al regista per questo lavoro. Un grande lavoro di ricerca. Ci sono molte immagini di repertorio dell’Istituto Luce che riportano al periodo del fascismo dove è nata questa strada. Molto interessante!”