I PRIMI TEMPI A METAURILIA

1942. Il Podestà Alberto Tonucci invita Alessandro Talamelli a recarsi a Roma per consegnare il quadro di Maioliche al Duce

Quando la famiglia si trasferisce a Metaurilia Lidia prosegue la prima elementare a Torrette. All’inizio è dura. La sua preparazione, interrotta dalla malattia, non è adeguata. Inoltre non ci sono soldi e Lidia non ha il libro. La piccola va quindi a scuola un po’ prima degli altri per studiare la lezione di nascosto sul libro che la maestra lascia a scuola. Lidia proseguirà gli studi fino alla quarta elementare.

Nel 1940 nasce Liliano.

Alessandro è un uomo piccolo e brusco. Unica sua preoccupazione, unico suo argomento,  la produzione. E’ un uomo che dove mette le mani tutto gli riesce e per questo è oggetto di invidia ed antipatia.

I Talamelli vengono encomiati nel 1942 dal Podestà che li accredita tra i migliori produttori di Metaurilia e li addita ad esempio. Alessandro viene addirittura invitato dal Podestà a recarsi a Roma per consegnare un pregevole quadro di maioliche al Duce, quale dono da parte dei Metaurili.

Lidia a 19 anni, a causa della deviazione della spina dorsale, è costretta ad indossare il busto.

Nel 1954 sposa il vicino Dario Tonucci. L’abito da sposa lo fa la Bruna di Villa Uscenti ed il pranzo si fa nel capanno di casa.

UN PARTO ECCEZIONALE

Nel 1954 Lidia sposa il vicino Dario Tonucci, dell’orto 41 e is trasferisce così una casetta più in là, come tante altre ragazze di Metaurilia. L’abito da sposa lo fa la Bruna di Villa Uscenti ed il pranzo si fa nel capanno di casa.

Nel 1955 nasce Franco. E dieci anni dopo un fatto veramente eccezionale: Lidia dà alla luce tre gemelli andando su tutti i giornali locali. Il maschietto purtroppo sopravvive poche ore. Le gemelle invece crescono felicemente col fratellino e la cuginetta Alberta, che trascorre spesso le giornate con loro.

1964. Lidia con Franco, le gemelle e la nipotina Alberta