14 Luglio 1934
Presentazione del Piano Regolatore della Borgata, in riva Sinistra del Metauro
Considerando che il 7 agosto 1934, ovvero 3 settimane dopo, la prima pietra verrà posata in Riva Destra, a 4 km da Fano, e non in Riva Sinistra, a 3 come ovunque e sempre annunciato.
Considerando che si costruisce non su terreni della Congregazione di Carità, ma della Contessa Saladini Montevecchio…
Considerando che le case realizzate non sono 200 ma 115…
Considerando che di cittadini fanesi trasferiti a Metaurilia non se ne conoscono…
Considerando che un progetto di Emidio Ciucci su Metaurilia non è mai stato pubblicato ….
Questa storia cela diversi misteri che si giocano in un pugno di giorni!
Il 14 luglio 1934 la stampa presenta il progetto definitivo, nei suoi obiettivi e dettagli, con chiaro il piano particellare e finanziario.
Si tratta di realizzare 200 unità poderali su terreni della Congregazione di Carità, un Ente benefico che ha per scopo di gestire in beneficenza ed a favore della popolazione bisognosa i numerosi lasciti testamentari della nobiltà e borghesia locale.
Questi terreni, come rivela la planimetria, si trovano per la maggior estensione in Riva Sinistra del Metauro, l’area cioè concessa allo Zuccherificio negli anni ’60, e per una minima parte lungo la Riva Destra, quella che oggi è Tombaccia.
200 famiglie cittadine verranno trasferite su questi terreni quale ritorno alla vita sana e redditizia dei campi.
Ad Emidio Ciucci, che da pochi giorni ha consegnato il nuovo Piano Regolatore Generale (PRG) della città di Fano, il Podestà ha chiesto un’estensione del progetto alla nuova Borgata.