È con emozione profonda che, a venti anni di distanza dalla fondazione dei Fasci Italiani di Combattimento, io vi dirigo la parola mentre, guardandovi fermamente negli occhi, io rivedo tante giornate che abbiamo vissute insieme, liete, tristi, tempestose, drammatiche, ma sempre indimenticabili.

Il 23 marzo del 1919 noi inalzammo la bandiera nera della Rivoluzione fascista, anticipatrice del rinnovamento europeo. Attorno a questa bandiera si raccolsero le vostre Squadre, formate da veterani delle trincee e da giovanissimi, decisi tutti a marciare contro Governi imbelli e contro teorie orientali dissolvitrici per liberare il popolo dal nefasto influsso del mondo ottantanovesco.

Attorno a questa bandiera caddero combattendo da eroi, nel significato più romano della parola, migliaia di camerati, nelle strade e nelle piazze d’Italia, in terra d’Africa e di Spagna, camerati di cui la memoria è sempre viva e presente nei nostri cuori.

Curabitur quam lorem, cursus in convallis at, pulvinar quis sem. Integer porttitor ornare purus, vel efficitur ligula cursus vitae. Aliquam erat volutpat.

Curabitur quam lorem, cursus in convallis at, pulvinar quis sem. Integer porttitor ornare purus, vel efficitur ligula cursus vitae. Aliquam erat volutpat. Nulla eu tortor a dolor sodales suscipit. Donec interdum magna ut orci tempus, non porttitor nulla dapibus. Praesent in tristique ex. Suspendisse ut lacinia orci, ut feugiat lorem.